Riccione | Comune, lunedì un nuovo presidente per il consiglio (intanto la minoranza propone un nome e la maggioranza si ‘guarda dentro’)
Il fattaccio era accaduto nella riunione di maggioranza del 2 dicembre: i consiglieri avevano deciso di spostare il giorno solito di convocazione dal giovedì al lunedì allo scopo di favorire le presenze. Solo che al presidente, Ilenia Morganti (assente alla riunione), la cosa non era affatto andata giù e dopo uno scambio di mail piccate, la mattina del martedì, si era dimessa (ma non dalla carica di consigliere) lasciando di fatto senza vertice il consiglio comunale di Riccione.
Lunedì prossimo l’assemblea è chiamata a eleggere un nuovo presidente. C’è una proposta ufficiale, emersa questo lunedì nel corso della conferenza dei capigruppo. Il Nuovo CentroDestra rivendica per la minoranza lo scranno lasciato da Morganti, chiede che la carica sia occupata a titolo gratuito e spinge per la nomina del socialista Stelio Bossoli, il quale pare già sia d’accordo a che l’indennità sia devoluta alla Caritas per l’acquisto di buoni pasto per le famiglie bisognose.
C’è una proposta, quindi, a cui la maggioranza, però, non ha ancora dato una risposta. Se possibilista sembra si sia mostrato il capogruppo del Pd Mauro Villa, ciò non toglie che potrebbero esserci delle difficoltà. Ci sarebbe Guglielmo Serafini, battuto da Fabio Ubaldi alla corsa per la segretaria comunale, appena poche settimane fa. Ci sarebbe il mancato assessore Stefano Piccioni.